Le fedi di fidanzamento, da dove nasce questa tradizione.
Da tempo immemorabile, si usa scambiarsi una fedina di fidanzamento per suggellare un sentimento che si presume durerà in eterno.
La tradizione è legata agli antichi greci che attribuivano la fedina che si indossa all’anulare sinistro, come il simbolo di ‘vena amoris’ ossia la vena che collega quel determinato dito al cuore. I tradizionalisti accaniti preferirebbero che durante la cerimonia nuziale, la fede di fidanzamento non venisse sostituita dalla fede nuziale ma piuttosto che si sovrapponesse a quella precedente che ha suggellato un rapporto conclusosi poi con il matrimonio. La realtà dei fatti però, vuole che quando ci si scambia la fede sull’altare, l’anulare rimanga libero per accogliere la nuova proposta. Ciò però, non implica nessun divieto dopo la cerimonia religiosa e quando si torna alle normali attività quotidiane, di rimettere la fedina di fidanzamento sotto la fede classica o addirittura sopra in modo da formare un ‘ferma anello’. Nelle antichissime civiltà la fedina era una sorta di contratto tra i due ragazzi e le famiglie consideravano questo scambio come un vero e proprio gesto impegnativo. Quando invece non si intendeva informare ancora i familiari del proprio sentimento, i due innamorati si scambiavano una semplice mela. Tuttavia, secondo le ricerche storiche sembra che ‘l’Arciduca Massimiliano d’Austria’ donò a ‘Maria di Borgondia’ una fedina di fidanzamento d’oro tempestata di diamanti. Oggi le fedi di fidanzamento indipendentemente se siano d’oro o d’argento, spesso hanno incastonato un piccolo diamante ma è una regola che è subentrata successivamente e pare che dietro di essa si nasconda un’eccellente ‘campagna di marketing’ portata abilmente avanti da una grande azienda che trattava pietre preziose.
Oggi il modo di pensare è decisamente cambiato e la tradizione non è più radicata.
I tempi cambiano a dispetto delle tradizioni che sembrano non essere più così radicate come una volta. Lo scambio delle fedi di fidanzamento è un rito che continua anche se indubbiamente, qualche anno fa aveva un valore fondamentale. L’oro era il metallo d’eccellenza per questi elementi e quasi mai si ricorreva all’argento per suggellare un amore. Oggi invece, pare che le nuove generazioni addirittura sottovalutino questo scambio e se proprio non possono farne a meno, tendono a scegliere l’argento che essendo di colore più chiaro, lascia pensare ad un rapporto meno impegnativo. Eppure la scelta di questi elementi è importante specialmente per la donna che ancora ha dei valori ben precisi ed entra con vigore nel fulcro di questa usanza che è sinonimo di una promessa che alla fine giunge al coronamento di un sogno. Ci sono ancora coppie che optano per feste in grande stile che sono l’occasione giusta per dichiarare a tutti gli invitati una promessa di un imminente matrimonio. Sebbene appaiano come scene hollywoodiane, queste promesse con relativo scambio di fedi di fidanzamento esistono ancora specialmente al sud della nostra penisola dove si ama far festa e portare a conoscenza di tutti un amore con la giusta dose di folclore e platealità. E’ proprio durante queste celebrazioni che i fidanzati scelgono fedi d’oro forse perché attratti dai racconti di quelle nonne che accanto ai focolari spiegavano con dovizia di particolari quanto fosse stata bella e romantica la loro festa di fidanzamento.
Tuttavia, la scelta del materiale per le fedi di fidanzamento è soggettiva visto che è una questione di gusto e l’oro anche se materiale prezioso per antonomasia, non a tutti piace e alcuni preferiscono conservare il metallo aureo in occasione del proprio matrimonio.
La scelta di una fede di fidanzamento richiede cura ed attenzione alla pari dell’incisione.
La scelta delle fedi di fidanzamento richiede una cura particolare specialmente se si vogliono avere due elementi uguali. Il risultato della ricerca dovrebbe essere effettuato insieme non importa se in una gioielleria fisica o in una virtuale ma le fedi dovrebbero coincidere per farle apparire non come un semplice anello ma proprio come una conferma ad un futuro da vivere insieme. In taluni casi capita che sia uno dei due fidanzati a decidere per l’altro nel senso che specialmente quando si nota una certa forma di reticenza, uno dei due acquista le fedine sia per l’uno che per l’altra. E’ un modo come un altro per dichiararsi e per dire <Ti amo e ti voglio tutto per me> ma in effetti, non è la forma più corretta. La fede di fidanzamento andrebbe scelta insieme al compagno o la compagna nel momento in cui si è sicuri che Cupido abbia colpito in pieno i propri cuori. Ci sono rispettabili siti online che vendono elementi adatti all’occasione e sedersi al computer per poi fare una cernita consapevole è il modo migliore per rafforzare il proprio sentimento avvalendosi della sicurezza di scegliere oggetti di pregio e soprattutto che piacciano ad entrambi. L’incisione all’interno delle fedi è un atto dovuto. Di solito si usa scrivere il nome del compagno con la data del fidanzamento se non si vuole oltrepassare la soglia della tradizione ma se si predilige essere più originali, bisogna dare sfogo alla propria creatività. Il ‘Per sempre’ non è mai fuori moda ma ci sono anche altre bellissime piccole frasette che possono andar bene come ad esempio ‘Amore infinito’, ‘Due anime e un cuore’, ‘Tu ed io’, ‘ Felicità senza fine’, ‘Ho scelto te’ e tutto quello che viene in mente. Naturalmente, bisogna adattarsi a trovare piccole frasi perché un anello non può certo contenere un’incisione troppo lunga ed inoltre, bisogna fare estrema attenzione allo spessore interno della fede che se minimo, non potrà contenere nemmeno una minuscola iniziale.
A proposito, i fidanzati più stravaganti fanno applicare l’incisione all’esterno delle fedi.