Per ovviare a impreviste difficoltà economiche, per pagare alcune rate o bollette in scadenza oppure per poter finanziare acquisti voluttuari di vario genere è ormai sempre più diffusa la pratica di convertire semplicemente in denaro contante il proprio oro usato. Quando si vende il proprio oro vecchio, sotto forma di gioielli oppure di oggetti di oreficeria di diverse forme e dimensioni, bisogna sempre tenere a mente che si tratta di una lega e non di un metallo prezioso puro. Infatti l’oro, l’argento e il platino si caratterizzano per essere estremamente duttili: da un lato sono facilmente lavorabili e possono assumere qualunque forma, dall’altro risultano molto morbidi e si danneggiano facilmente a causa di urti e graffi. Di conseguenza è necessario aggiungere una quantità variabile di materiali leganti per rendere i prodotti finali più resistenti e duraturi.
A seconda della percentuale di leganti presente nella lega cambia anche il valore del metallo; nella maggior parte dei casi i gioielli e gli oggetti di oreficeria sono in oro 18 carati, dove il metallo giallo è il 75% del peso totale. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che ogni operatore e ogni compro oro adotta una politica diversa per le quotazioni applicate alle leghe, usando sempre come valore di riferimento il golden fixing borsistico. Per questo motivo le varie quotazioni per le compravendite di oro usato sono inferiori del 30-35% rispetto al prezzo dell’oro 24 carati in borsa. La percentuale sottratta cambia in base alla politica commerciale del negozio e al guadagno che il gestore del compro oro intende realizzare, esclusi i costi di esercizio. Proprio per le caratteristiche del metallo e le modalità di calcolo del prezzo, si ha la possibilità di realizzare maggiori guadagni in grandi città e metropoli come Roma e Milano. Infatti si possono confrontare numerose proposte grazie al fatto che la concentrazione dei compro oro è più alta rispetto ad altre realtà territoriali. Per questo motivo è più facile trovare la soluzione più conveniente e che consente maggiori guadagni quando si vende il proprio oro usato per denaro contante, tenendo conto anche del tempo necessario per raggiungere fisicamente in negozio.
Al tempo stesso bisogna sempre tenere a mente che il golden fixing è estremamente variabile nel breve periodo e viene fissato due volte al giorno per poi essere applicato in tempo reale da tutti gli operatori del settore. Di conseguenza è bene seguire regolarmente e con attenzione l’andamento del prezzo dell’oro, così da sapere quando vendere i propri gioielli e ottenere un maggior guadagno. Ad esempio, con una quotazione oro 18 carati di 30,40 euro al grammo, basta vendere un bracciale da 12 grammi per poter acquistare un nuovo iPhone. Invece alienando gioielli d’oro per 20 grammi si può finanziare una vacanza con il proprio partner per trascorrere un periodo relax o visitare una città molto amata.
Vendere il proprio oro usato a Roma consente di ottenere quotazioni oro più vantaggiose in quanto sono presenti anche negozi appartenenti a reti di franchising o a grandi brand. Poiché queste realtà commerciali preferiscono movimentare grandi quantità di metallo prezioso, offrono alla clientela prezzi molto convenienti e servizi aggiuntivi gratuiti. Molto spesso i compro oro permettono alla clientela di usufruire del servizio Blocca il prezzo online, grazie al quale mettere al riparo la propria transazione commerciale dalle oscillazioni del prezzo dell’oro per le successive 24 oppure 48 ore. Inoltre, per ottenere il massimo dalla quotazione bloccata, è possibile rivolgersi al sito Oroelite.it
Si tratta di una soluzione sempre più apprezzata e vantaggiosa che mette a disposizione degli utenti il servizio migliore quotazione. In questo modo, se il cliente riesce a ottenere una valutazione più alta da un altro operatore concorrente, riceve una maggiorazione di 0,10 euro al grammo rispetto a questa seconda offerta. Ad esempio se la quotazione proposta è 30,50 euro al grammo, ma un altro operatore offre 30,55 euro, la quotazione finale maggiorata per il cliente sarà 30,65 euro.